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L’edilizia ecosostenibile -nota anche come bioedilizia– è ormai entrata a pieno titolo nel mondo dell’edilizia. A chiederlo a gran voce non è soltanto l’ambiente che ci circonda, ma anche la nostra salute.
Sommario
1. Cosa significa edilizia ecosostenibile?
Questo concetto presenta numerose sfaccettature. Progettare una casa in modo “sostenibile” im-plica rispettare determinate richieste come l’orientamento, il soleggiamento, l’ombreggiamento pro-dotto e i fattori di ventilazione naturale.
Attualmente però il concetto di ‘abitazione sostenibile’ non accetta più solo questi accorgimenti.
Saranno necessarie ulteriori attenzioni, come l’adozione di sistemi alimentati da biomasse, apparecchi domotici di gestione e sistemi di sfruttamento dell’energia rinnovabile.
Per rendere più semplice l’idea di ‘sostenibilità’ basti pensare che uno degli obiettivi dell’edilizia sostenibile -sempre nell’ottica della riduzione degli sprechi- è poter riciclare il più possibile i materiali presenti nell’edificio.
In linea generale, quindi, potremmo dire che con l’espressione “edilizia sostenibile” si fa riferi-mento a tutte quelle attività legate alla progettazione, realizzazione e gestione di abitazioni che uti-lizzano fonti di energia, materiali e modalità di costruzione a basso impatto sull’ambiente.
Abbiamo da sempre sostenuto l’importanza di un ampliamento dell’edilizia sostenibile o “bioedilizia”, soprattutto a seguito dei cambiamenti derivanti dalla pandemia. Per approfondire la nostra filosofia di costruzione, i materiali utilizzati e le tecniche potete visitare la nostra pagina di “Edilizia Sostenibile”: https://www.costruzionispinozzi.it/edilizia-sostenibile/
Ma come realizzare un edificio sostenibile? Quali sono i fattori da considerare? Vediamoli più nel dettaglio.
1.1 Life Cycle Analysis
Come già definite, uno degli obiettivi dell’edilizia sostenibile è quello del riciclare il più possibile I materiali presenti nell’edificio. Questo passaggio può essere effettuato solo a seguito di un un cor-retto studio e successiva selezione dei materiali sostenibili.
La maggior parte delle imprese tendono a basarsi su determinati strumenti per queste decisioni.
La procedura di Life Cycle Analysis (LCA) è uno dei metodi con il quale si valuta l’impatto am-bientale di un prodotto per il suo intero ciclo di vita (Curran 1996).
L’Unione Europea -attraverso la direttiva 2010/31/UE– ha introdotto la definizione di n-ZEB (nearly – Zero Energy Building), chiedendo alle imprese un maggior impegno affinchè questo termine diventi un punto fisso.
1.2 n-ZEB Edifici Energia Quasi Zero
Per la precisione, il titolo n-ZEB è riferito agli edifici le cui richieste di energia vengono coperte in modo quasi totale da fonti rinnovabili.
A riguardo, Arturo Lorenzoni -insegnante universitario di Economia dell’energia- asserisce che “i consumi degli edifici n-ZEB sono molto bassi. Si tratta di edifici che consumano il 90-95% in meno di energia, che può significare anche 1.000 euro annui risparmiati dalla famiglia”.
Purtroppo, c’è ancora del lavoro da fare a riguardo.
Nonostante la caratteristica europea del termine, ciascuno Stato membro ha recepito la direttiva in base alle esigenze locali, stabilendo una propria percentuale di copertura da fonti rinnovabili.
Primo compito sarà quindi arrivare ad una omogeneità e dei protocolli e delle diffusioni.
A chiudere il cerchio ‘sostenibilità’, è stato rilevato che l’uso di materiali non tossici e resistenti all’umidità -quindi anche alle muffe, spore e altri microbi- migliora la qualità dell’aria e riduce il tasso di asma, di allergie e la ‘sindrome da edificio malato’.
Stiamo ad oggi parlando di una casa ‘viva’ e non più semplice sede statica.
2. Isotex®: un nuovo modo di costruire più sicuro ed ecosostenibile
Un edificio classificato come green non ha come unica caratteristica il risparmio energetico, ma la sua struttura deve essere più sicura e duratura nel tempo.
Per questo abbiamo scelto il sistema costruttivo Isotex® che unisce in uno stesso concetto sicurezza antisismica, resistenza al fuoco e bioedilizia.
Si tratta di una nuova tecnologia basata sull’impiego di blocchi cassero e solai in legno cemento che rende le strutture idonee anche a zone altamente sismiche.
Inoltre, grazie alla mineralizzazione del legno, Isotex® è una tecnologia ignifuga come attestato dalle certificazioni REI 120, Rei 240 e dai test di comportamento al fuoco di facciata degli Edifici Lepir2.
L’impiego di questo nuovo sistema costruttivo, realizzato con materie prime naturali e prive di sostanze nocive per l’uomo e per l’ambiente, ci ha concesso di ottenere un maggior isolamento sia termico che acustico, migliorando di gran lunga il comfort abitativo degli edifici e la loro efficienza energetica.
Il basso impatto ambientale di tutto il processo produttivo e il rispetto dei principi dell’economia circolare (ridurre, riusare, riciclare), completano le eccezionali caratteristiche di Isotex® rendendolo a nostro avviso uno dei materiali più idonei per l’edilizia sostenibile.
Se vuoi approfondire l’argomento sul nostro sito sono presenti altri articoli:
– Isotex®per One: Bioedilizia, Sicurezza Antisismica e resistenza al fuoco
– Bioedilizia Antisismica ISOTEX®: più sicurezza e maggior comfort
3. Edilizia Sostenibile: i nostri esempi
Per capire meglio cosa si intende per edilizia sostenibile, abbiamo pensato di portarvi due esempi concreti e reali. Due nostre realtà di bioedilizia e architettura innovativa dove convergono efficienza energetica, ecosostenibilità e un design curato e innovativo.
Si tratta di immobili ad elevata sostenibilità ambientale ottenuta grazie all’utilizzo delle più innovative tecnologie e i migliori materiali di costruzione.
3.1 Cube
Cube è una palazzina residenziale con un marcato stile contemporaneo che si esprime in termini di forma, colore e materiale.
Si trova in via Aurini a Villa Mosca di Teramo ed è costituito da 6 grandi appartamenti e 1 superattico.
È un edificio pensato per raggiungere la classe energetica più alta, la A4, grazie a tutti gli accorgimenti costruttivi con cui è stato realizzato.
- Pompa di calore con fotovoltaico
- Riscaldamento e raffrescamento a pavimento
- Deuclimatizzazione
- VMC (ventilazione meccanica controllata)
Queste tecnologie in combinazione al cappotto termico e agli infissi performanti fanno si che le emissioni inquinanti dell’edificio siano esigue garantendo allo stesso tempo una qualità dell’abitare molto elevata.
Per saperne di più su Cube e sul progetto realizzato potete visitare la pagina:
https://www.costruzionispinozzi.it/edifici/cube/
3.2 One
One un complesso residenziale ecosostenibile per chi vuole abitare green senza rinunciare alla comodità e al design.
One è studiato per soddisfare differenti esigenze abitative, dal superattico con piscina, agli ampi appartamenti con terrazzi verdeggianti fino alla villa semi-indipendente.
Il progetto sta nascendo a Villa Mosca di Teramo, una collina che domina la città dall’alto, un polo sostenibile in cui l’edilizia sposa la natura.
Si sviluppa con armonie di forme volte ad unire l’architettura moderna alla bellezza del paesaggio circostante, che ha sullo sfondo la splendida catena appenninica del Gran Sasso d’Italia.
I migliori materiali costruttivi e le più innovative tecnologie fanno si che questo nuovo complesso sia sostenibile al 100%.
Infatti, l’efficienza energetica e l’abbattimento delle emissioni nocive per l’uomo e per l’ambiente sono garantite grazie ai dettagli costruttivi che rendono l’intero progetto in classe A4, la più alta in assoluto.
- Struttura antisismica ISOTEX altamente isolante
- Pompe di calore
- Fotovoltaico
- Riscaldamento e raffrescamento
- VMC
- Infissi altamente performanti
- Domotica
Oltre ad assicurare un benessere abitativo superiore, la presenza di impianti domotici innovativi consente di automatizzare gli impianti di riscaldamento e raffrescamento, gli elettrodomestici e molto altro ancora, al fine di diminuire gli sprechi energetici e aumentare il risparmio economico sulle utenze.
One rappresenta un nuovo concetto di abitare, rappresenta il sogno di tutti coloro che hanno a cuore il nostro pianeta e le nuove generazioni ma che desiderano vivere con il massimo del comfort.
Per saperne di più sull’edificio e chiedere maggiori informazioni sugli appartamenti ancora disponibili.
https://one-teramo.it/
4. Superbonus 110% un passo importante verso l’edilizia ecosostenibile
Con il Decreto Rilancio (Decreto-Legge 19 maggio 2020, n. 34) l’Italia ha scelto di dare una spinta decisiva alla ristrutturazione del proprio patrimonio immobiliare in chiave sostenibile.
Il decreto si rivolge sia a condomini che ad abitazioni singole e prevede un rimborso delle spese so-stenute per l’efficientamento energetico del proprio edificio al 110%, tramite detrazione fiscale, ces-sione del credito o sconto in fattura, quindi senza alcun esborso o anticipo di denaro.
L’obiettivo del superbonus 110% è quello di ristrutturare energeticamente i vecchi edifici innalzando la classe energetica di partenza degli immobili almeno due classi e diminuirne quindi l’impatto am-bientale.
La maggior parte del patrimonio immobiliare italiano è rappresentato da edifici in classe energetica G, i più inquinanti, quindi, a nostro avviso gli incentivi del superbonus110% sono una presa di co-scienza e una prima risposta alla lotta contro il cambiamento climatico e all’emergenza ambientale che si fa sempre più urgente.
Inoltre, per l’Italia è un passo importante per il raggiungimento degli obiettivi nazionali del 2030 del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima sull’efficienza energetica, sulle fonti rinno-vabili e sulla riduzione delle emissioni di CO2.
